Protesi mobile
Il ricorso a protesi mobili può essere necessario nei casi in cui il paziente sia parzialmente o totalmente edentulo, cioè privo di denti, e per motivi di salute oppure per ragioni economiche non possa affrontare una terapia implantare e/o protesica.
Nel paziente parzialmente edentulo vengono applicate protesi ancorate alla dentatura residua mediante ganci metallici, sfortunatamente visibili se localizzati nelle aree estetiche.
Nel paziente totalmente edentulo le protesi totali sono in grado di ripristinare un’estetica ottimale e di offrire un grado di comfort masticatorio più o meno elevato a seconda di innumerevoli fattori variabili da caso a caso.
Perché i ganci di uno scheletrato vengono realizzati in metallo anche quando sono posti in posizioni visibili?
Perché soltanto le leghe metalliche riescono a conferire al gancio le opportune caratteristiche di rigidità /elasticità in grado di garantire un’adeguata performance nel tempo.
Perché la protesi inferiore ha minore stabilità rispetto a quella superiore?
Per motivi anatomici.
La protesi superiore infatti può giovarsi di un’ampia base di appoggio garantita dal palato, quella inferiore invece si adatta ad una sella molto più esigua.
Come posso pulire la mia protesi?
Dopo ogni pasto la protesi deve essere lavata con lo spazzolino (ne esistono di appositi in commercio).
E’ importante impiegare acqua e sapone neutro oppure poche gocce di comune detersivo per i piatti, evitando l’uso di dentifricio. La protesi andrà poi ovviamente abbondantemente risciacquata sotto acqua corrente.
Protesi in cattivo stato igienico possono irritare la mucosa orale.
Le manovre di pulizia devono essere eseguite prestando attenzione a non far cadere il manufatto: denti e parti in resina potrebbero facilmente fratturarsi. Un buon espediente è quello di riempire d’acqua il lavandino sopra il quale si sta ripulendo l’apparecchio al fine di attutire l’urto di una eventuale caduta accidentale.
Devo indossare la protesi anche di notte?
Quasi sempre è consigliabile farlo.
Sarebbe però opportuno rimuovere la protesi almeno per 4 ore al giorno per consentire da una parte alle gengive di ripristinare la loro vascolarizzazione e dall’altra all’epitelio di provvedere al naturale rinnovo cellulare.
In alcune occasioni, ad esempio quando sono con altra gente, il ricorso all’adesivo mi dà maggior sicurezza. Quanto devo metterne?
Il meno possibile.
Esagerare con la quantità di adesivo può essere causa di fastidiose irritazioni.
Inoltre creare uno spessore eccessivo sotto le protesi impedisce all’apparecchio di aderire uniformemente alle mucose.
Perché anche chi porta una protesi rimovibile deve fare delle visite periodiche di controllo?
Una visita di controllo, con cadenza annuale, è indispensabile per verificare la stabilità della protesi e lo stato delle mucose su cui poggia.
Infatti inesorabilmente nel tempo l’osso e le gengive che danno sostegno alla protesi rimovibile continueranno a ritirarsi.
E’ indispensabile quindi compensare questa retrazione aggiungendo materiale sotto le protesi cioè ribasandole. Una protesi non adeguatamente ribasata rischia di rompersi!
Quali alimenti sono sconsigliati per un portatore di protesi rimovibile?
Nessuno. I portatori di protesi rimovibile possono giovarsi di un’alimentazione completa e varia, adottando alcuni accorgimenti.
Certamente alcuni cibi molto consistenti oppure particolarmente appiccicosi costituiscono alimenti piĂą difficili da gestire.
Alcuni consigli utili: tagliare il cibo in pezzi piccoli, masticare sempre sui denti posteriori evitando di addentare con gli incisivi, cercare di limitare i movimenti di eccessiva apertura della bocca.