Estetica e sbiancamento
Un intervento odontoiatrico teso al ripristino delle condizioni estetiche e funzionali ideali del sorriso è in grado di modificare sostanzialmente l’aspetto generale del paziente.
Il raggiungimento di una composizione dentale gradevole ed armonica permette di restituire una mimica ed un sorriso decisamente più spontanei migliorando la capacità di relazione con gli altri.
L’odontoiatria estetica permette di migliorare il sorriso attraverso differenti tipologie di intervento, quali lo sbiancamento dentale, l’applicazione di faccette in ceramica oppure la riabilitazione attraverso corone dall’elevata resa estetica.
Lo sbiancamento dentale rovina lo smalto?
Assolutamente no. Attraverso valutazioni microscopiche ad alto ingrandimento è stato ampiamente dimostrato come la superficie dello smalto non venga minimamente intaccata dagli agenti sbiancanti.
Quali sono le tecniche di sbiancamento oggi disponibili?
Oggi esistono essenzialmente due tecniche per sbiancare i denti, quella alla poltrona e quella domiciliare con mascherine.
Nel primo caso il dentista sbianca i denti applicando un apposito gel ad altissima concentrazione, basteranno un paio di sedute di circa 1 ora ciascuna, normalmente programmate a distanza di una settimana l’una dall’altra.
Questa tecnica permette di ottenere un buon risultato in tempi molto rapidi.
La tecnica di sbiancamento domiciliare prevede il confezionamento di due mascherine su misura che fungono da contenitore per il principio sbiancante.
Le mascherine vengono indossate durante il riposo notturno o in alternativa per alcune ore durante il giorno.
Il trattamento ha una durata variabile tra i 10 e i 14 giorni.
Questa tecnica risulta più impegnativa per il paziente ma permette di ottenere risultati molto soddisfacenti.